“Ecco che fine ho fatto”. Ricordate “Cannelle”, la ‘Venere nera’ di Baudo? Era il “sogno proibito” di milioni di italiani, la scelse Pippo in persona e la affiancò ad Anna Oxa a Sanremo ’948 febbraio 2018/ Televisione
Dal Festival di Sanremo, presentato nel 1994 con Pippo Baudo e Anna Oxa, alla collina di Imperia, dove ha aperto una tenuta agricola: è la seconda vita di Cannelle, nome d’arte di Helena Viranin, modella, conduttrice tv e cantante francese, nota in Italia negli anni ’80 grazie allo spot per le celebri caramelle. “Alla fine degli anni 80 e nei primi anni 90 grazie alla pubblicità delle caramelle Morositas ero diventata il ‘sogno proibito’ degli italiani. Nel 1994 Pippo Baudo mi portò con lui sul palco dell’Ariston per presentare il Festival di Sanremo. Ma poi il mondo dello spettacolo mi ha girato le spalle”. Lo sfogo arriva da Cannelle, che spiega: “Forse proprio perché ho detto di no a tante persone importanti, ma non me ne pento. Non vorrei entrare nei dettagli, dico solo che ora coltivo le olive perché non sono mai scesa a compromessi e non ho ceduto alle avances di persone che pensavano di avere il potere di ottenere tutto quello che volevano. Non mi sono mai venduta, se l’avessi fatto forse sarei ancora in tv”. Non fa sconti nel raccontare la sua vicenda a Spy Helena, la modella e showgirl che con il nome d’arte di Cannelle diventò all’inizio degli anni Novanta un sex symbol grazie alla pubblicità televisiva delle Morositas.
Originaria delle Antille francesi, 58 anni, ora Helena, si è ritirata in Liguria dove vive coltivando olive. “Non c’è più quella Cannelle ingenua che credeva a tante promesse e anche a qualche favola”, racconta lei in esclusiva a Spy. “Ho pagato tutti i conti con la vita. Oggi c’è una Cannelle più matura che può giudicare, può dire la sua, può esprimersi come preferisce. Non rinnego la televisione. Molte volte neanche riesco a guardarla perché finisco col pensare che dietro ogni spettacolo possano esserci una serie di compromessi che non mi piacciono”. “Come dice la Bibbia, c’è un tempo per ogni cosa. In questo momento non sono alla ribalta, ma sono comunque serena”, aggiunge l’ex modella, “certo, alcune cose le avrei potute fare meglio, così come avrei potuto sfruttare di più certe occasioni. Non voglio piangermi addosso pensando al passato”.
Già definita “la Venere nera delle Guadalupe”, ora è impegnata con la terra e i suoi prodotti, dopo aver recuperato un possedimento appartenuto a una storica azienda olearia e non rimpiange il mondo lasciato alle spalle. Quello di Sanremo fu un periodo d’oro, in cui aveva inciso “Sentimentalement je t’aime”, prodotta da Cristiano Malgioglio, e partecipato a Domenica In, prima di arrivare alla ribalta dell’Ariston di Sanremo. Poi, dopo iniziative umanitarie a favore dei bambini del Terzo Mondo, l’addio alla tv, “per via di compromessi rifiutati e di compensi umilianti per chi non accettava compromessi”, ha spiegato Cannelle.
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