Nel 1979, il romanziere Chelsea Quinn Yarbro pubblicò un piccolo libro che conteneva un modo completamente nuovo di comprendere la personalità e la spiritualità. Questo nuovo corpo di conoscenza non era il suo, comunque. In effetti, era stato ricevuto per diversi anni da un’entità misteriosa conosciuta solo come “Michael”.
Il libro di Chelsea Quinn Yarbro , chiamato Messaggi di Michael , raccoglieva informazioni raccolte da un gruppo di ricercatori spirituali che si trovavano nella zona della baia di San Francisco.
Il gruppo, che si incontrava regolarmente dai primi anni ’70, aveva iniziato a usare una tavola Ouija. Non erano interessati a contattare i “morti” comunque. Invece, speravano di connettersi con qualche tipo di intelligenza superiore che potesse guidarli nella loro vita personale e spirituale.
Il loro desiderio si è avverato dopo una cena del 12 agosto 1973. L’energia nella stanza era cambiata, sentita da tutti. E quando uno di loro ha preso in mano il consiglio di amministrazione precisato:
CI SIAMO QUI CON TE OGGI
E poi le nuove informazioni hanno iniziato a riversarsi a torrent. Alla fine qualcuno ha avuto la presenza di spirito per dire:
“Prima di fare altre domande, vorrei che la nostra entità ci desse un nome.”
L’ULTIMO NOME UN FRAMMENTO DI QUESTA ENTITÀ USATA ERA MICHAEL
(‘ Fragment’ … ‘ Entity’ … Questi termini sono spiegati di seguito.)
Il nome “Michael” si è bloccato, puramente per comodità. Per diversi anni, il gruppo ha continuato a chiedere a “Michael” migliaia di domande. Alcune domande erano private e personali, alcune erano filosofiche, altre erano profondamente spirituali. E, piuttosto come una versione cosmica di Google o di Wikipedia, “Michael” risponderebbe semplicemente ad ogni singola domanda – direttamente, chiaramente e spassionatamente.
Gradualmente, molti altri arrivarono alle sessioni di gruppo per fare le loro domande. Alcuni hanno anche scoperto che potevano connettersi con “Michael” in uno stato di trance e servire come canale dal vivo ricevendo le risposte.
La tavola Ouija è ormai lontana, ma le domande e le risposte non si sono mai interrotte. La stessa fonte ha continuato a darci un sistema dettagliato e mutevole di intuizione psicologica e spirituale. È un corpo di conoscenza che contiene quasi tutto ciò che abbiamo bisogno di sapere per capire chi siamo ad ogni livello.
Gli insegnamenti generali sono liberamente disponibili su Internet. Se si desidera una lettura personale, tuttavia, è necessario contattare i numerosi canali (vedere la parte inferiore della pagina). Ora ci sono molte persone in tutto il mondo che possono canalizzare Michael. L’ho fatto anche io in quella strana e inaspettata occasione.
Quindi da dove cominciare? Iniziamo con… Esattamente chi, o cosa, è Michael?
Per rispondere dobbiamo iniziare con un concetto fondamentale ma controverso: la reincarnazione.
Quando i messaggi sono arrivati per la prima volta, la fonte ha spiegato che l’anima umana ” entra nel piano fisico tutte le volte che è necessario per sperimentare tutti gli aspetti della vita. “In tal modo, l’anima si evolve gradualmente nella coscienza, diventando più consapevole e consapevole di sé, più capace e in controllo, più amorevole – e meno pauroso, meno isolato, meno inconscio.
A tal fine, ognuno di noi sta attraversando un lungo e spesso difficile processo di reincarnazione, vivendo molte vite diverse in molte circostanze diverse.
Alla fine di questo processo di apprendimento, quando tutto ciò che c’è per noi per sperimentare come un essere separato è stato sperimentato, la nostra anima si unisce con gli altri – circa un migliaio di altre anime che sono emerse nello stesso momento con noi. Questo è il nostro gruppo di origine, noto come ” entità “.
Ognuno di noi è una parte di un intero frammentato, un frammento della nostra stessa entità. Mentre evolviamo individualmente, la nostra entità si evolve collettivamente. Alla fine, le circa 1.000 anime che costituiscono un’entità formeranno un intero integrato, un corpo di coscienza e intelligenza molto più grande di ogni singola anima.
Dopo la reintegrazione, la nostra anima non è più un frammento separato, ma parte integrante di un’intelligenza superiore.
L’essere che chiamiamo Michael è uno di questi: un’entità integrata. Non un singolo essere, ma un gruppo, un collettivo. Questo è il motivo per cui la fonte si riferisce a se stessa al plurale: “noi”, “noi”.
Il nome che ci viene chiamato è Michael. Questa è una convenienza e non una verità. Solo un piccolo frammento di questa entità aveva quel nome. Siamo integrati frammenti di un’entità più grande e veniamo da te dal piano causale.
Per essere precisi, il gruppo comprende esattamente 1.050 anime che hanno completato il proprio processo di reincarnazione.
Siamo stati artisti, banchieri, barzellette, barrister, comici, guardie cimiteriali, dilettanti, governatori, guardie di varie forme e dimensioni, scavatori di tombe, cavalieri, giocolieri e clown, suonatori di liuto, cameriere, mercenari, mercanti, misantropi, strateghi militari, nobili e donne, contadini, preti, prostitute, ribelli, rivoluzionari, ladri, studenti, insegnanti, tentatrici, viceré, carcerieri e testimoni degli atti più indicibili di crudeltà e degli atti amorevoli di bontà e devozione.
E secondo Michael, essendosi evoluti al di là dei cicli di reincarnazione, non risiedono più sul piano Astrale dell’esistenza (che è la nostra casa tra le vite), ma sul piano Causal superiore, un livello di puro pensiero e intelligenza.
La loro missione, per ora, è quello di insegnare le anime come noi come evolvere – non come ottenere fuori dell’esperienza umana, ma come ottenere più fuori di esso; come evolvere al suo interno e attraverso di esso:
Offriamo un modo per la comprensione umana basato sulla nostra esperienza, prima come esseri umani noi stessi in tempi tranquilli e travagliati e ora come i frammenti reintegrati di un corpo causale non più vivo come tu lo sai ma ancora con acuta consapevolezza di ciò che l’essere umano comporta .
Abbiamo comunicato in questo modo per circa 100 anni. Il nostro scopo è insegnare una certa comprensione dell’evoluzione sul piano fisico in modo che uno studente possa raggiungere una visione del comportamento umano che gli consenta di smettere di meditare sulle relazioni interpersonali o sulla sua mancanza e concentrarsi sui piani di vita personali.
A Michael piace dirlo chiaramente. Con una grammatica impeccabile. Un sommario degli insegnamenti di Michele – concetti chiave
Forse il modo migliore per riassumere gli insegnamenti di Michael è semplicemente introdurre i concetti chiave uno alla volta e in un ordine che abbia senso. Iniziamo con l’essenza .
ESSENZA
L’essenza è solo un’altra parola per spirito o anima; è l’essere più interiore di una persona; è la nostra vera natura. La tua essenza è il tuo vero sé; l’ego è un falso sé.
TIPI DI ANIMA (RUOLI IN ESSENZA)
Ci sono sette tipi di anima o ruoli in sostanza : Re, Sacerdoti, Saggi, Studiosi, Guerrieri, Artigiani, Servitori.
Ognuno ha una particolare qualità archetipica e porta alla vita abilità o attributi specifici:
Guerrieri : azione assertiva (ad esempio, Giulio Cesare, Salma Hayek)
Re : comando (ad esempio, Elizabeth I, John F. Kennedy)
Server : dovere morale (ad esempio, Madre Teresa, Dalai Lama )
Sacerdoti : visione morale (ad es. Oprah Winfrey, Barack Obama )
Saggi : espressione comunicativa (ad es., Oscar Wilde, Dolly Parton)
Artigiani : espressione creativa (es. Michaelangelo, Björk)
Studiosi : comprensione oggettiva (ad esempio, Marie Curie, Ken Wilber)
Il tipo di anima non cambia da una vita all’altra. Dalla prima incarnazione dell’anima alla sua ultima, il ruolo in essenza rimane costante. Ad esempio, io sono uno studioso, sono sempre stato uno studioso e sarò sempre uno studioso.
REINCARNAZIONE
Dal punto di vista dell’anima, la reincarnazione è il processo di subire la vita in forma fisica ancora e ancora per evolvere, diventando sempre più consapevole di sé e un’espressione unica dell’amore divino.
L’evoluzione dell’anima avviene sperimentando la vita in molti modi diversi, facendo scelte importanti all’interno di quelle esperienze di vita e imparando dalle conseguenze di quelle scelte. Le esperienze e le scelte chiave sono stabilite dall’anima nello spirito prima di ogni vita (vedi il piano di vita ). Una vita non è abbastanza per sperimentare l’intero spettro di circostanze e scelte di vita, tuttavia, così un’anima in evoluzione si reincarnerà molte volte (in genere 100+).
ANIMA DI ETÀ
Le anime si evolvono attraverso cinque fasi della reincarnazione:
infantile
Bambino
Giovane
Maturo
Vecchio
Ogni fase ha un’attenzione particolare che richiede particolari esperienze di apprendimento:
Le anime infantili si concentrano sull’esistenza fisica. Le lezioni riguardano “essere un corpo”: bisogni e pulsioni fisiche di base; simbiosi contro separazione; impulsi contro le conseguenze; sopravvivenza, vulnerabilità fisica, sicurezza, mortalità.
Le anime dei bambini si concentrano sull’esistenza sociale. Le lezioni di vita riguardano “essere uno di noi”: conformità alle regole, ruoli predefiniti, codici morali rigorosi; ordine contro caos; moralità contro ferocia; fare bene contro fare sbagliato; l’autorità di religione, legge e ordine, crimine e punizione.
Le anime giovani si concentrano sull’esistenza individuale. Le lezioni di vita riguardano l’essere “qualcuno” con una mente e una volontà propria – indipendenza contro conformità; individualità contro appartenenza; affermare opinioni personali, programmi personali; competitività, interesse personale, opportunismo; ricerca di successo materiale, realizzazione, gloria, auto-progresso.
Le anime mature si concentrano sulla coesistenza. Le lezioni di vita riguardano l’essere in “giusta relazione” con se stessi, con gli altri e con tutto il resto – interdipendenza contro indipendenza; cuore contro ego; collaborazione e compromesso contro trionfi personali; relazioni positive, autocoscienza, sensibilità, integrità, empatia.
Le vecchie anime si concentrano sull’essere – essere pienamente se stessi come parte di tutto ciò che è – mentre si consente a tutto il resto di essere altrettanto bene. Le lezioni di vita riguardano l’autonomia contro l’identità; autenticità contro rispetto; lasciar andare, non attaccamento, non investimento; saggezza; auto-realizzazione e auto-trascendenza.
Ognuna di queste fasi coinvolge in realtà sette livelli, dall’inizio alla fine. E ognuno di questi richiede almeno una vita per essere completato.
Quindi ci sono 35 “passi” per l’intero processo di reincarnazione, dal primo livello del livello dell’anima infantile al settimo livello dello stadio dell’anima vecchia. In genere, per completare la sequenza sono necessarie oltre cento vite.
Anche le anime avanzano attraverso ulteriori fasi oltre il ciclo di reincarnazione fisica. Questi coinvolgono assumere un ruolo di insegnamento (come nel caso dell’entità “Michael”). Le entità stesse evolvono in maggiori livelli di integrazione e coscienza superiore.
PIANO DI VITA
Un piano di vita è il piano generale di eventi e circostanze chiave per una data vita, formulata dall’anima (con le sue guide) mentre è nello spirito, prima di nascere. Il piano di vita è progettato per assicurare che determinate esperienze e scelte desiderate vengano incontrate durante la vita, con l’accordo e la cooperazione di altre anime coinvolte.
Ad esempio, l’anima può desiderare di conoscere l’abbandono e così pianificherà un’esperienza di abbandono da parte di un genitore nella prima infanzia. Un’altra anima farà un accordo per essere il genitore che abbandona e incorporerà questo evento nel proprio piano di vita.
Una volta nella forma fisica, umana, c’è poco o nessun ricordo del piano di vita. L’anima incarnata subisce una specie di amnesia temporanea. Questo assicura che ogni evento pianificato (come l’abbandono precoce) venga vissuto “come reale”, con tutto lo shock e la sofferenza che naturalmente lo accompagnano.
ATTIVITÀ DI VITA
Un piano di vita includerà spesso un compito specifico da intraprendere nella seconda metà della vita. Ad esempio, il mio è “Acquisire e condividere la conoscenza in uno spirito di gioia”. Questo compito di vita è solitamente l’obiettivo principale della vita a venire, e gran parte di ciò che è stato creato nella prima metà della vita sta preparando la personalità per questa impresa nella seconda metà.
Quella prima esperienza di abbandono, per esempio, potrebbe essere stata scelta per sostenere il compito della vita successiva di (diciamo) “Guarire le relazioni genitore-figlio” – l’esperienza precoce aiuterebbe a instillare la personalità in via di sviluppo con la conoscenza, l’intenzione e la compassione appropriate.
Quando una personalità inizia a cercare il proprio “vero scopo” nella vita, tipicamente intorno al 35-45, questa è la chiamata del compito della vita (vedere le sette monadi interne ). Abbastanza spesso, la spinta a realizzare e iniziare il compito della vita mette la personalità in crisi.
I SETTE MONADI INTERNI
In ogni vita subiamo una sequenza di sette principali punti di transizione, o “monadi”. Ognuno comporta una trasformazione significativa nel sé che è in gran parte inevitabile:
Nascita – dall’esistenza spirituale all’incarnazione fisica
Auto-consapevolezza (età 2 circa) – dalle interazioni fisiche alle interazioni sociali
Coming of age (circa 15-20) – dall’identità socialmente definita al personaggio definito
Mid-life (circa 30-40) – dalla falsa personalità all’autentico sé e allo scopo
Pensionamento (circa 60-80 anni): dall’attività mirata all’attività riposante
Rifiuta (processo terminale) – dalla continuità della vita all’avvicinarsi della morte
La morte : dall’esistenza fisica alla coscienza non fisica
(Nota: le età mostrate sono solo approssimative).
Ciascuna delle sette transizioni di monade è come una mini-morte-e-rinascita. In ogni occasione, il sé interiore deve lasciare andare una vecchia identità e accettarne una nuova. Questo può andare più o meno liscio o può portare la personalità in una crisi e persino una ribellione. Il risultato può essere una transizione di successo verso un nuovo livello di essere o, nel peggiore dei casi, la transizione è “abdicata” e la personalità rimane bloccata – un caso di sviluppo arrestato. Anche così, la personalità avrà l’opportunità di rivisitare la transizione abdicata nelle successive monadi. Ad esempio, una persona che si avvicina a mezza età potrebbe improvvisamente affrontare problemi irrisolti connessi con l’età o anche prima.
La quarta monade è particolarmente nota come un periodo di turbolenze interiori, poiché potrebbe comportare l’annullamento di 20 anni di “duro lavoro” sulla falsa persona e 40 anni di programmazione culturale.
Un’anima “normalmente” rimane con un corpo fisico dalla sua nascita alla sua morte. Tuttavia, non tutte le vite includono tutte le monadi. Una vita che finisce nell’infanzia, per esempio, passerà attraverso le prime due monadi e poi salterà alle ultime due monadi.
Spesso viviamo vite abbreviate per vari motivi – perché è il nostro karma a sperimentare una morte precoce, per esempio, o perché vogliamo aiutare un’altra anima a sperimentare la perdita di un bambino, o semplicemente a causa di un incidente non pianificato.
Per completare un livello di crescita dell’anima, tuttavia, è necessario subire tutte e sette le monadi in un’unica vita.
(C’è un grande libro sulle sette monadi: Spiritual Turning Points di Victoria Marina-Tomkins.)
OVERLEAVES
OverleavesLe “alterazioni” sono un insieme di caratteristiche della personalità che vengono adottate da un’anima per una vita particolare. Includono un obiettivo (motivazione permanente), una modalità (modo di agire) e un atteggiamento (modo di percepire).
I fogli posteriori di una persona danno forma a come quella persona pensa, sente e agisce nella vita. Sono selezionati dall’anima prima della nascita in modo specifico per aiutare la personalità umana a svolgere il compito della vita a venire. Le invenzioni sono ciò che costituisce la vera personalità di un essere umano .
È certamente possibile chiedere a un canale di Michael di ottenere il risvolto per te. Per esempio, mi è stato detto che ho un obiettivo di crescita, una modalità di perseveranza e un atteggiamento idealistico. Avendo osservato me stesso (e altri) molto da vicino negli ultimi dieci anni circa, sono completamente d’accordo con tutti questi.
OBBIETTIVO
L’obiettivo è la motivazione di base della personalità o il desiderio di base nella vita. Ci sono sette opzioni:
Dominanza : desiderio di potere; attratto dalle opportunità di prendere l’iniziativa.
Crescita : desiderio di stimolazione e saggezza; attratto da nuove esperienze e intuizioni.
Accettazione : desiderio di comunione; attirato dalle interazioni sociali e dalle relazioni d’amore.
Rilassamento : desiderio di assenza di sforzo; prendere la vita come viene (“l’obiettivo di nessun obiettivo”).
Sottomissione : desiderio del dovere; attratto dalle opportunità di essere al servizio.
Rifiuto : desiderio di indipendenza; attratti dall’essere “diversi”, altamente selettivi.
Ritardo : desiderio di pace e solitudine; attratto da uno stile di vita semplice e limitato.
7-obiettivi-assi
Mentre il compito della vita è un obiettivo specifico, come “Imparare a gestire un’impresa con compassione”, l’ obiettivo è più di una direzione generale da prendere. Ad esempio, se il compito della vita implica essere in un ruolo di leadership, l’obiettivo prescelto sarà probabilmente il dominio.
Vedi: Obiettivo: la forza trainante della personalità
MODALITÀ
La modalità è l’approccio alla vita della personalità, il suo modo di agire sull’obiettivo . Implica l’uso interno o esterno dell’energia. Ci sono sette opzioni:
Aggressione : agisce a “tutto gas” con energia totalmente esternalizzata
Passione : agire con un senso della visione e una carica emotiva
Potere : agire con sicurezza interiore e certezza
Osservazione : guardare piuttosto che fare (la “modalità di non azione”)
Perseveranza : convogliare le proprie energie nel completamento del compito nonostante le difficoltà
Attenzione : concentrare l’energia su un’attenta pianificazione preliminare per eliminare i problemi
Repressione : tenendo tutto dentro, riservando la propria energia
ATTEGGIAMENTO
L’atteggiamento è la prospettiva globale della personalità o il modo di percepire la vita. Ci sono sette opzioni:
Realismo : concentrarsi su fatti e probabili implicazioni
Spiritualismo : concentrandosi su un significato e uno scopo più elevati
Idealismo : concentrandosi sulle possibilità intrinseche
Pragmatismo : prendere ogni situazione come viene (“l’atteggiamento di nessuna prospettiva”)
Cinismo : concentrandosi sulle contraddizioni grossolane
Scetticismo : concentrandosi su sottili incoerenze
Stoicismo : concentrandosi sull’assenza di significato
atteggiamenti
Centraggio
Il modo preferito dalla personalità di elaborare le sue esperienze momento per momento nella vita, di solito ambientate nella prima infanzia (intorno ai 2-3 anni). Ci sono sette centri in tutto: emotivi , intellettuali , in movimento (fisici), istintivi , intellettuali superiori , più emotivi e più in movimento (più fisici). Nella vita normale, tuttavia, la personalità tende ad adottare il centro emotivo , intellettuale o commovente per assimilare le sue esperienze sensoriali.
Inoltre, vi è un centramento secondario mediante il quale la personalità elabora le reazioni immediate a quelle esperienze. Per esempio, se le esperienze sensoriali sono trattati emotivamente e quindi le reazioni vengono elaborate intellettualmente, si è detto di essere operativo “nella parte intellettuale del centro emozionale.” Questo significa che uno sperimenta la vita, momento per momento, con sentimento, ma una esprime quelle esperienze parlando di loro.
FALSO PERSONALITÀ
Se i defunti scelti prima della nascita costituiscono la vera personalità, gli altri tratti e abitudini instillati nella persona durante l’infanzia e oltre costituiscono una personalità artificiale o falsa.
La falsa personalità consiste di due componenti principali:
Programmazione anticipata o “imprinting” dalla propria famiglia, cultura e ambiente sociale.
La falsa identità (ego, persona) adottata nell’adolescenza o dopo l’adolescenza come un modo per irrompere nell’età adulta.
Mentre la vera personalità riflette le scelte sagge e la coscienza superiore dell’anima, la falsa personalità riflette l’ignoranza e la prospettiva immatura del giovane. Mentre la vera personalità non conosce la paura, la falsa personalità ne è piena.
Una delle sfide chiave nella vita, nella 4a monade, è superare la tua falsa personalità e iniziare a manifestare la tua vera personalità – i tuoi risvolti, la tua età dell’anima e il tuo ruolo in sostanza.
CARATTERISTICA DEL CAPO
La ” caratteristica principale ” è un tratto di falsa personalità, un difetto del carattere radicato guidato dalla paura e dall’illusione. Il suo scopo è quello di proteggere la persona da ciò che lui o lei teme di più come un essere sociale, come un senso di vulnerabilità personale, inadeguatezza o inutilità.
Un’anima incarnata può avere varie brutte esperienze durante l’infanzia e può esagerare o interpretare erroneamente il loro significato. Questi possono cristallizzarsi in una paura specifica per tutta la vita, come la paura del cambiamento. Il bambino in crescita adotta quindi determinati modelli di comportamento per evitare o eliminare la cosa temuta a tutti i costi. Nella tarda adolescenza, emergendo nell’età adulta, la paura e la negatività si ammantano di una falsa persona.
Ci sono sette possibilità, e noi tutti ne abbiamo una come caratteristica principale:
Impazienza : correre attraverso la vita (paura di perdere)
Arroganza : fingere perfezione o superiorità (paura della vulnerabilità)
Avidità : acquisizione / consumo compulsivo (paura della mancanza)
Testardaggine : rifiutare di accettare qualcosa di nuovo (paura del cambiamento)
Martirio : giocando la vittima innocente (paura della inutilità)
Autodistruzione : eliminazione / annientamento compulsivo (paura di perdere il controllo)
Auto-deprecazione : cercare di essere invisibili agli altri (paura dell’inadeguatezza)
In realtà, tutti gli adulti hanno un difetto di carattere primario che distorce il loro obiettivo e le relative decisioni di vita, più uno secondario che distorce il loro atteggiamento e quindi le percezioni interne della vita. Se, come me, per esempio, il tuo primario è Impazienza, sarai ansioso di perdere le opportunità per raggiungere l’obiettivo della tua vita. E se il tuo secondario è, per esempio, auto-deprecazione, tenderai a percepire la tua vita in base alle tue inadeguatezze.
Le caratteristiche principali operano come circoli viziosi, creando inconsciamente l’ansia che dovrebbero impedire. Durante la maggior parte della vita causano conflitti interni, lavorando dietro le quinte per ostacolare tutti i tentativi di realizzazione. Imparare a gestire le caratteristiche principali è uno dei maggiori risultati possibili nella crescita personale.
Mettere tutto in pratica
Gli insegnamenti di Michael ci forniscono un quadro coerente per comprendere i molti modi diversi in cui si svolge la vita umana – sia su grande scala (storica, globale e spirituale) che a livello più intimo. Ora per ora apprezzo come ogni aspetto dell’umanità in tutta la sua diversità e varietà sia perfettamente valido. Ogni essere umano sul pianeta, passato e presente, è esattamente nel posto giusto per loro dato il tipo di anima, il livello di evoluzione, il compito della vita e le alterazioni.
Gli insegnamenti di Michael spiegano come tutta la vita, in tutti i suoi aspetti e i suoi, ruota intorno alla scelta. Dalla decisione privata di avere un bambino per la decisione collettiva di andare in guerra, la scelta è intessuta in ogni momento della vita. Le scelte che affrontiamo e la nostra capacità di fare tali scelte sono la nostra ragione per essere qui.
Gli insegnamenti di Michele servono da ponte tra la Verità più profonda del nostro essere e la realtà mondana che tutti noi viviamo nella nostra vita quotidiana. Ma dato che trovare e scegliere il nostro senso del significato e dello scopo è precisamente il modo in cui ci evolviamo, prendere qualcosa di questo sulla fede sconfiggerebbe lo scopo stesso degli insegnamenti.
Il nucleo centrale di questi insegnamenti è: Tutto è scelto. E questo include ciò che scegliamo di credere.
tradotto dall’Inglese by U.W.H
Fonte:http://personalityspirituality/articles/the-michael-teachings/